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Dottor Puglisi Psicologo
A proposito di:
ANSIA
Etimologia. Dal latino "angere": stingere, soffocare.
Disturbi ansiosi.
Il DSM-5 elenca i seguenti disturbi d'ansia:
- disturbo d'ansia da separazione
- mutismo selettivo
- agorafobia
- ipocondria
- fobie specifiche
- disturbo d'ansia generalizzata
- disturbo d'ansia indotto da sostanze
- disturbo d'ansia causato da altre situazioni mediche.
L'ansia è uno stato di tensione psichica e fisica che predispone mente e corpo ad affrontare una situazione rischiosa: la parola preoccupazione esprime bene questo senso di doversi pre-occupare ovvero occuparsi prima di un pericolo potenziale per ridurne l'impatto. Entro certi limiti, d'intensità e di durata, l'ansia ha quindi una funzione utile. Quando essa però diventa eccessivamente intensa o persistente allora assume i contorni di un vero disturbo. A differenza che nella paura, che è reattiva a un pericolo generalmente prossimo e definibile, nel disturbo ansioso è meno facile individuare la fonte del pericolo o quando essa è individuata la reazione appare spropositata.
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